28/05/12

Gli effetti sul SEO del Google Penguin

L’ultimo aggiornamento dell’algoritmo di Google chiamato Penguin, ha causato una tempesta nel mondo Seo, dal momento che ha letteralmente smontato una nuova linea di business nata negli ultimi anni: i siti che vendevano link generati artificialmente.

L’aggiornamento precedente dell’algoritmo di Google, chiamato Panda, aveva focalizzato la sua attenzione sui contenuti duplicati ed i link che facevano spamming verso l’esterno, ossia quei siti pieni di link verso l’esterno non pertinenti ed in numero sproporzionato.

Penguin invece si è maggiormente concentrato sui link in ingresso, abbattendo il ranking dei siti che avevano un numero sproporzionato di link in ingresso, soprattutto in relazione all’età del sito ed alla media dei siti della stessa categoria.

Altra cosa sulla quale Penguin ha lavorato molto è l’ article spinning. In pratica ci sono dei siti e dei software che ti consentono di creare degli articoli nuovi, unici per il tuo sito o il tuo blog partendo da uno già fatto o da una serie di parole chiave. Meglio non utilizzare più questa pratica in futuro.

Il Seo è una disciplina che ti dice spesso la ricetta per rendere appetibile un sito, ma non ti dice mai i quantitativi degli ingredienti. E’ lì che si vede la bravura individuale, nel saper dosare l’ottimizzazione non facendola diventare una sovra ottimizzazione.

Spesso chi fa Seo è solo un webmaster che vuole tutto e subito e quindi non utilizza il Seo in maniera onesta, ma cerca tecniche veloci per posizionarsi nella prima pagina di Google.

Poiché invece quando l’utente cerca qualcosa vorrebbe vedere tra i primi risultati quelli più pertinenti, Google si è attrezzata per far cadere queste torri costruite sulla carta, rivoluzionando le carte in tavola.

Oltre ai link a pagamento, un’altra cosa su cui si è concentrato Penguin sono i commenti fasulli con parole chiave nel nome dell’utente del commento e all’interno di esso. Non parliamo poi dei link nascosti.

Ma cosa dobbiamo fare allora per il futuro per risalire onestamente nelle serp? Noi vi diamo per il momento solo qualche breve consiglio:

  • Cerca di crearti una comunità che ruota attorno al tuo sito mediante un forum o un social network. In questo modo nasceranno tanti link spontanei e pertinenti che Google apprezzerà. Nella peggiore delle ipotesi entra tu stesso a far parte di una comunità, il tuo business nel tempo acquisterà valore soprattutto se verrai valutato come persona credibile.
  • Cerca di evitare link innaturali verso altri siti, evita di linkare siti di bassa qualità e soprattutto di scrivere tante keywords soprattutto nei titoli.
  • Cerca di scrivere contenuti sempre più autorevoli, chiari e soprattutto originali.
  • Non iscriverti in tutte le directory che ti capitano, ma scegli solo quelle più autorevoli.
  • Concentrati sugli utenti, cercando di scrivere qualcosa che li coinvolga. Non a caso il miglior blog italiano è quello di Beppe Grillo, dove ci sono pagine e pagine di commenti ogni cosa lui scriva.
  • Cerca di utilizzare Google+ tutti i giorni per scrivere contenuti originali e linkare i tuoi articoli. Esso contiene un tool chiamato Google+ Ripples molto bello che ci dice quanto diventa influente quello che scriviamo e quanto diventa famoso nel tempo.
  • Cerca di coinvolgere o assumere per il tuo blog degli esponenti autorevoli dell’argomento di cui parli.
  • Cerca di aggiornare quotidianamente o quasi il tuo sito o il tuo blog cercando di non scrivere articoli troppo brevi.
  • Incontra gente nella vita reale, partecipa a convegni. In questo modo diventerai conosciuto nell’ambiente e con i tuoi nuovi amici comincerete a seguirvi tra voi e a commentarvi reciprocamente in maniera naturale.

Per concludere, il consiglio che vi darò fino alla noia è sempre lo stesso: scrivete le vostre pagine in maniera naturale, e soprattutto scrivetele per chi vi legge non per i motori di ricerca.

Ci vorrà un po' più di tempo ma le soddisfazioni arriveranno.

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